
Al Castellani la partita più importante si gioca fuori dal campo: promozione della donazione di sangue e plasma con i volontari Avis
Domenica 6 aprile, lo stadio Castellani di Empoli non sarà solo il teatro della sfida calcistica tra la squadra di casa e il Cagliari. Sugli spalti e fuori dal campo, si giocherà un’altra partita, forse ancora più cruciale: quella per la vita. Grazie alla sinergia tra Avis nazionale e Lega Serie A, la trentunesima giornata di campionato si trasforma in un’importante occasione per sensibilizzare e incentivare la donazione di sangue e plasma, con un focus speciale sui giovani.
Volontari in campo e messaggi dal cuore
Già da domani mattina, un banchino informativo di Avis Toscana sarà presente in piazza della Vittoria per rispondere alle domande e fornire materiale sulla donazione. Domenica, la mobilitazione si sposterà direttamente allo stadio: venti volontari Avis accoglieranno i tifosi agli ingressi e distribuiranno materiale informativo. Durante la partita, lo speaker del Castellani lancerà un messaggio per spiegare il significato dell’iniziativa e illustrare i semplici passi per diventare donatori.
Un progetto nazionale per una causa vitale
L’iniziativa rientra in un progetto più ampio che coinvolge diversi stadi italiani in questa giornata di campionato. I maxischermi degli impianti sportivi trasmetteranno il video della campagna Avis “Mettiti in gioco“, un invito diretto e coinvolgente a compiere un gesto di grande generosità.
Il calcio unisce, Avis sensibilizza: un binomio vincente
“Lo sport e il calcio in particolare creano comunità. È proprio ciò di cui abbiamo bisogno per diffondere la cultura del dono”, affermano congiuntamente Claudia Firenze, presidente di Avis Toscana, e Luciano Ramazzotti, presidente di Avis Empoli. “Ringraziamo l’Empoli FC, il Comune di Empoli e la Lega Serie A per la sensibilità dimostrata. In un periodo storico che sembra spingere verso l’egoismo, questa iniziativa rappresenta un importante segnale di solidarietà”, sottolineano entrambi i presidenti.
Un’alleanza strategica per il bene comune
Paolo Ghezzi, componente toscano dell’Esecutivo Nazionale di Avis e tra i promotori dell’iniziativa, guarda al futuro con ottimismo: “Mi piace pensare che questa giornata possa essere solo l’inizio di una lunga e proficua collaborazione con la Lega Serie A e con le singole società calcistiche. Il movimento calcistico italiano può veicolare messaggi positivi e valori fondamentali come la solidarietà. Avis, con la sua capillare presenza sul territorio e i suoi oltre 1.300.000 soci, è un partner credibile e trasversale, capace di unire gli appassionati di ogni squadra intorno a un gesto anonimo, volontario e gratuito, ma indispensabile come la donazione di sangue”, ha dichiarato Ghezzi.
Domenica, al Castellani, la passione per il calcio si unirà alla forza della solidarietà. Un’occasione per godersi lo spettacolo in campo e, allo stesso tempo, per scoprire come un piccolo gesto può fare la differenza nella vita di molte persone.