
L’ex atleta paralimpico, reduce dalle vette più alte del mondo, parte dalla Toscana con un tour all’insegna dei valori e della sostenibilità, toccando scuole e scalando montagne a bordo di un camper speciale
Andrea Lanfri, l’incredibile alpinista, esploratore ed ex atleta paralimpico che ha sfidato la meningite e conquistato le cime più impervie del globo, ha acceso i motori del suo “Italy Tour 2025“. Un viaggio epico, partito dalla Toscana e destinato a toccare l’anima del Paese fino ad agosto, a bordo di un camper toscano firmato Caravanbacci. L’obiettivo? Unire la passione per lo sport e l’esplorazione con un forte messaggio di sostenibilità ambientale e la testimonianza del coraggio che abbatte ogni limite.
Cinque mesi on the road: un diario di valori e avventura
Accompagnato dal fedele amico a quattro zampe e pronto ad accogliere compagni di viaggio, atleti e amici lungo il percorso, Lanfri solcherà l’Italia promuovendo un turismo lento e consapevole. Il suo camper, acquistato dalla storica azienda pisana Caravanbacci, diventerà una casa itinerante, un osservatorio privilegiato per valorizzare le ricchezze culturali ed enogastronomiche dei territori attraversati.
Dalle cime del mondo alle aule scolastiche toscane
Dopo aver scalato l’Everest, l’Aconcagua e il Denali, solo per citarne alcuni, Lanfri si cimenterà con la vetta più alta di ogni regione toccata dal suo tour. Per la Toscana, la sfida sarà il Monte Prado, un terreno di allenamento ben conosciuto, ma che affronterà per la prima volta di corsa. Prima di questa impresa di luglio, però, aprile lo vedrà protagonista nelle scuole di Lucca e Pisa. “Voglio raccontare il coraggio di superare sé stessi e i propri limiti”, spiega Lanfri, sottolineando anche l’importanza della prevenzione vaccinale contro la meningite, malattia che lo ha segnato ma non sconfitto.
Un inno alla natura e al patrimonio italiano
Lungo il suo percorso, Lanfri creerà un dialogo con le comunità locali, le associazioni e i singoli cittadini, con l’obiettivo di diffondere una cultura del rispetto per il patrimonio naturalistico e culturale italiano. “Ci sono tanti posti poco conosciuti che meritano di essere raccontati”, afferma, annunciando un dettagliato diario di bordo sui suoi canali social, ricco di avventure tra trekking, scalate, corsa e bici.
Il camper: un alleato sostenibile per un viaggio consapevole
Per Andrea Lanfri, il camper non è solo un mezzo di trasporto, ma una filosofia di vita. “Ho sempre voluto vivere a contatto con la natura, e questo mezzo mi consente di fare un’esperienza di viaggio intensa, più lenta, più sostenibile”, confida. La scelta di Caravanbacci non è casuale: l’azienda pisana, con cinquant’anni di storia, è da tempo impegnata nella promozione di uno stile di vita all’aria aperta e di un turismo esperienziale e sostenibile. Una ricerca della Scuola Superiore Sant’Anna conferma come il camper sia uno dei mezzi più ecologici per viaggiare, con un impatto ambientale significativamente inferiore rispetto ad altre soluzioni.
Caravanbacci: orgoglio toscano per un’avventura umana e sportiva
“Il fatto che uno dei nostri van possa contribuire a scrivere questo nuovo pezzo di storia sportiva, sensibilizzando al contempo le nuove generazioni rispetto a temi così importanti, ci riempie d’orgoglio”, dichiara Paolo Bacci di Caravanbacci, esprimendo ammirazione per Andrea Lanfri, un esempio di resilienza e di come sia possibile “vivere la qualità di vita dell’abitar viaggiando”.
Il tour di Andrea Lanfri è molto più di un’avventura: è un potente messaggio di speranza, un invito a superare i propri limiti, a rispettare l’ambiente e a scoprire la bellezza di un’Italia autentica, vissuta con la lentezza e la consapevolezza di un viaggio in camper. Un’impresa che scalda il cuore e accende la voglia di partire, portando con sé i valori dello sport e l’amore per la nostra terra.